Con questa crossover, nata nel 2017 e aggiornata nella linea (con interventi riusciti) a metà 2022, il marchio francese del gruppo Stellantis punta a insidiare il predominio tedesco nel settore delle auto di lusso, grazie alle finiture molto curate. Nell'abitacolo della DS 7 c'è abbondanza di plastiche morbide, materiali pregiati e assemblaggi ben realizzati. Inoltre, scegliendo uno dei pacchetti di personalizzazione (Opera, Rivoli e Performance Line), sedili e plancia della DS 7 sono rivestiti in materiali di pregio, come la pelle nappa o l’Alcantara. Lo stile dell'abitacolo è molto personale, anche se la praticità di azionamento di alcuni comandi ne risente. Niente male pure la dotazione tecnologica: in base all’allestimento si possono avere sistemi come la telecamera a infrarossi che controlla l’attenzione del guidatore o quella che, di notte, rileva pedoni e ciclisti lungo la strada, evidenziandoli nel cruscotto digitale di 12". Fra le altre “chicche” citiamo il sistema di parcheggio completamente automatico e l’obiettivo che riprende il fondo stradale per consentire a una centralina di adattare preventivamente la risposta degli ammortizzatori a controllo elettronico alle irregolarità dell’asfalto. In ogni caso, la DS 7 vanta un compromesso fra comfort e guidabilità molto riuscito; molto scattanti le ibride 4x4, meno le altre, ma tutte sono fluide (grazie anche alla trasmissione automatica dalle cambiate inavvertibili). Comfort: L’auto è ben insonorizzata e le irregolarità dell’asfalto sono filtrate a dovere, soprattutto per le versioni con ammortizzatori elettronici. Finiture: Elevata la cura per i particolari, anche nella versione base. Salendo col prezzo si possono avere materiali pregiati quali la pelle nappa e l’Alcantara. Tecnologia: Dispositivi come le telecamere a infrarossi o l’adattamento preventivo delle sospensioni sono molto sofisticati (e utili).